Genitorialità

I CONFLITTI TRA BAMBINI: STRATEGIE DI SOPRAVVIVENZA PER GENITORI ED EDUCATORI

I CONFLITTI TRA BAMBINI: STRATEGIE DI SOPRAVVIVENZA PER GENITORI ED EDUCATORI

Quando i bambini giocano tra loro può capitare che essi si contendano fortemente uno stesso gioco senza mollare la presa, gridando: “Mio!”Mio!” e girandosi verso l’educatrice o i genitori con le facce congestionate, aspettandosi che l’adulto prenda l’iniziativa. La tentazione è quella di far smettere il baccano intervenendo immediatamente, insistendo affinché uno dei due bambini rinunci al giocattolo sebbene sia provato che se l’adulto riesce a stare tranquillamente vicino ai due contendenti, limitandosi ad aspettare, i bambini potranno trovare da soli una soluzione. La presenza dell’adulto servirà solo come deterrente per far sì che non vengano alle mani. Quando un…
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<strong><em>A scuola di emozioni</em></strong>

A scuola di emozioni

Educazione sentimentale, intelligenza emotiva e valorizzazione del ruolo della famiglia nella didattica scolastica Nella società moderna i ritmi incalzanti e il predominio dei rapporti mass mediali hanno impoverito e ridotto i contatti sociali utili per una sana crescita personale. Le giovani generazioni figlie del mondo digitale si trovano spesso ad avere un rapporto privilegiato con gli strumenti tecnologici, che pur necessari alla vita odierna, spesso precludono momenti formativi in presenza.La pandemia ci ha insegnato quanto la tecnologia sia importante, ma anche quanto per l’essere umano sia imprescindibile il contatto umano.L’uomo ha bisogno di confronto e di accrescere le proprie abilità…
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Il coinvolgimento delle famiglie nei nidi d’infanzia. L’esperienza di Camaiore

Il coinvolgimento delle famiglie nei nidi d’infanzia. L’esperienza di Camaiore

Nei Nidi del Comune di Camaiore il coinvolgimento dei genitori è sempre stato un punto focale del progetto educativo. Le profonde trasformazioni sociali di questi ultimi anni hanno determinato significative modificazioni anche nell’istituto familiare producendo senz’altro una maggiore consapevolezza delle responsabilità genitoriali, un’attenzione nuova alle cure ed all’educazione dei figli ma anche maggiori difficoltà dovute ai forti cambiamenti sul piano dei rapporti intergenerazionali, rapporti di coppia uomo-donna e nuove organizzazioni della vita familiare. Tali cambiamenti, per certi aspetti, non agevolano la conciliazione tra lavoro, vita personale e familiare di uomini e donne e, per le donne in particolare, risulta sempre…
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I limiti e le regole nell’educazione: quando, come, perché dire “no”

I limiti e le regole nell’educazione: quando, come, perché dire “no”

I compiti, i ruoli principali che i genitori si assumono nel crescere un figlio si possono riassumere nella funzione di protezione e nella funzione di normativa: i bambini, cioè, crescono all’interno di una relazione molto significativa con chi si prende cura di loro, accudendoli, proteggendoli e dando loro dei confini e delle regole. La funzione di protezione ha a che fare con l’accudimento: lavare, vestire, nutrire, offrire spazi e stimoli adeguati, ecc.; l’altra funzione, quella normativa, implica la capacità di regolare, contenere, dare limiti, in modo che i bambini incontrino, a piccoli passi, il mondo della realtà. La realtà, noi…
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Il pianto dei bambini nella prima infanzia: come capire le sue cause

Il pianto dei bambini nella prima infanzia: come capire le sue cause

Nei primi tre mesi di vita un neonato piange in media due – tre ore al giorno. Questa manifestazione è l’unico modo per segnalare una sua richiesta, un disagio, dal momento che non ha ancora la capacità di parlare. Piangere è un vero e proprio sistema di segnalazione, un richiamo tutt’altro che generico. È un modo per dialogare, per allenare gli altri a rispondere adeguatamente. Dopo la nascita tutti i pianti sembrano essere molto simili, varia solo il timbro, l’acuto o la modulazione, pertanto è necessario del tempo, qualche settimana, perché il neonato impari a comunicare meglio e i genitori…
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La gelosia tra fratelli: un’emozione complessa

La gelosia tra fratelli: un’emozione complessa

Uno dei problemi più frequenti che mi trovo ad affrontare durante gli incontri con i genitori è sicuramente quello della gelosia tra fratelli. Chiunque sia genitore di due o più figli si è trovato ad affrontare situazioni o comportamenti più o meno frequenti e spiacevoli dovuti alla rivalità tra fratelli La gelosia è un’emozione complessa che, a differenza delle emozioni primarie come rabbia o paura, non viene sperimentata fin dai primi mesi di vita. Essa richiede infatti un certo grado di sviluppo cognitivo, emotivo e sociale, e in particolare di sviluppo del Sé. Per provare gelosia il bambino deve avere…
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L’inserimento dei bambini all’ interno di un nido d’infanzia

L’inserimento dei bambini all’ interno di un nido d’infanzia

L’inserimento al nido è un argomento che spesso preoccupa molto le madri…e i padri… Di fatto ci si trova a fronteggiare una serie molto vasta di domande, per esempio: come farà, come faremo a separarci; accetterà le figure delle educatrici, riuscirà ad inserirsi nel gruppo, mangerà, riuscirà ad addormentarsi? Spesso diventa una decisione molto difficile da prendere, sicuramente dolorosa a livello psicologico per l’intero nucleo familiare. Ci si deve scontrare con quelle che sono le proprie ansie d’abbandono e con i timori del piccolo, i sensi di colpa “fanno a pugni” con il senso del dovere (gli obblighi lavorativi). La…
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Dubbi e paure dei genitori durante l’inserimento dei figli al nido d’infanzia

Dubbi e paure dei genitori durante l’inserimento dei figli al nido d’infanzia

L’inserimento rappresenta una situazione relazionale intensa e fortemente emotiva ed un processo psicologico che deve consentire il passaggio dalla relazione madre-bambino ad uno spazio comunicativo e relazionale più allargato, dove agiscono interlocutori diversi. Come reagirà un bambino all’ inserimento al Nido? A priori non lo possiamo sapere perché ogni bambino affronta l’ingresso al Nido con i suoi tempi, con le sue reazioni. Possiamo solo fare dell’ipotesi basate sull’ esperienza e l’osservazione di altri bambini nella medesima situazione ed anche su ricerche e studi specifici. Certo è che di fronte a un lavoro così impegnativo, molti bambini si spaventano e reagiscono…
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