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Via alternativa da e per Camaiore, ci siamo: parte l’iter per progettare il nuovo tracciato

Il Consiglio Comunale ha approvato il documento che sancisce il via al percorso per la realizzazione del percorso alternativo di ingresso alla Città. Già nel 2025 via al cantiere. Il Sindaco Pierucci: “Un’opera che Camaiore attende da decenni”

L’Amministrazione Comunale ha votato ieri sera il primo documento che sancisce il via al percorso per la realizzazione della strada alternativa da e per Camaiore. Un intervento strategico che la Città aspetta da almeno 50 anni: un’opera infrastrutturale fondamentale per i tanti disagi di traffico e rallentamenti che la zona appena fori del Centro Storico soffre da ormai svariati decenni, e che nessuna Amministrazione è mai riuscita a risolvere.

Il lavoro è partito negli anni scorsi, con la stesura e poi l’approvazione del nuovo piano operativo, che ha previsto la creazione della strada alternativa, disegnandola al di sotto della via Provinciale, lato ‘Incaba’. Una volta insediata, l’Amministrazione Pierucci ha lavorato per partire con la sua progettazione: un lavoro lungo e complesso, ma che adesso entra davvero nel vivo.

Il Consiglio Comunale ha approvato, nella seduta di ieri mercoledì 26 marzo, un documento che dai concretamente il via all’iter per la sua realizzazione, che partirà già entro al fine di quest’anno.

Si tratta di un documento preliminare, ma senza la cui approvazione era impossibile partire con la progettazione vera e propria e la successiva caratterizzazione. Si tratta di disciplinare, una volta per tutte e definitivamente, l’intera area artigianale, nata a metà novecento in modo confuso e mai del tutto regolamentato.

La deliberazione del Consiglio Comunale va a districare una giungla urbanistica e amministrativa – spiega il Sindaco Marcello Pierucci -. Nell’area, con gli anni, si sono create situazioni che non permettevano al Comune di agire secondo legge per andare avanti con il progetto della via alternativa: tombamenti e fossi abusivi, ambiti simil-stradali non del tutto a norma, aree che dovevano essere già state acquisite gratuitamente dal Comune ma per le quali l’Ente non hai mai esercitato il diritto. Insomma, una situazione che ora andiamo completamente a mettere in regola, ricucendo errori di delle Amministrazioni passate che, col passare degli anni, rischiavano di impedire per sempre la realizzazione della strada. Con questo atto abbiamo messo tutto a norma e sbloccato la situazione: ora possiamo partire”.

Perciò inizia finalmente un percorso atteso da decenni, quello per realizzare la via alternativa da e per Camaiore. Un’opera atta, in primis, a decongestionare la strada provinciale, spesso oggetto di ingorghi e code infinite in caso di lavori o incidenti. In secondo luogo, l’intervento servirà anche a donare decoro e funzionalità all’area artigianale e commerciale in ingresso Città, regolando e snellendo il traffico di accesso.

Il primo lotto, in partenza già nel 2025, interesserà la prima parte della nuova strada, nel tratto che va dalla Rotonda dell’Amicizia fino ad Incaba: questo sarà una vera e propria rigenerazione urbana di tutta l’area, con la realizzazione del primo tratto di strada, nuovi parcheggi e risistemazione complessiva.

Nelle annate successive, poi, altri lotti di lavoro, per raggiungere, con la nuova strada, l’innesto con la rotonda in zona Carrozzeria Stadio.

È davvero un momento storico: dopo decenni avviamo un procedimento per donare alla Città un’opera che tantissime Amministrazioni hanno promesso ma mai realizzato. Noi ci riusciremoconclude il Sindaco -. E, soprattutto, risolveremo un annoso disagio a tutta la cittadinanza e a chiunque debba entrare o uscire da Camaiore nelle ore di punta o, in generale, in presenza di code e rallentamenti. Cambieremo la Città e la sua fruizione. Ringrazio tutto l’Ufficio Urbanistica, in particolare l’Assessore proposto Iacopo Menchetti che hanno lavorato per interi mesi per arrivare a questo grande traguardo”.

Il percorso per costruire le condizioni per la completa realizzazione della viabilità alternativa è fatto di tanti tasselli complessi, come sempre accade quando si lavora in aree già urbanizzate, con una storia alle spalle non sempre perfezionata e con importanti condizionamenti fisici e idraulici – spiega l’Assessore all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale Iacopo Menchetti -. Ma non poteva essere altrimenti. E con gli atti di questi mesi impegnativi, si conferma la giusta scelta della presente e passata amministrazione, per la corretta localizzazione di una viabilità alternativa e di emergenza. Senza rincorrere o immaginare ipotesi di infrastrutture irrealizzabili per anni fantasticate sia sul piano tecnico-ambientale, sia su quello economico, diamo concretezza a una necessità per tanti decenni fatta solo di suggestioni elettorali”.

Diego Venturini

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