A sottoscriverlo consiglieri e amministratori della provincia in vista dell’appuntamento del 29 settembre
“L’amministrazione provinciale sta acquisendo sempre più competenze su temi fondamentali per la vita delle cittadine e dei cittadini: su edilizia scolastica, viabilità e mobilità sostenibile, ambiente e lotta ai cambiamenti climatici, diritti, pari opportunità, lavoro, educazione, cultura, protezione civile. E non possiamo permetterci di consegnarla alla peggiore destra lucchese. Per questo, come amministratori civici, progressisti e di sinistra dei Comuni del territorio provinciale, lanciamo un appello e assicuriamo il nostro impegno: chiedendo, per il futuro della Provincia e per le elezioni in programma a settembre, che si sciolga quanto prima lo stallo di cui da settimane leggiamo sulla stampa, per costruire invece insieme e alla luce del sole un percorso forte, finalmente aperto e partecipato, autorevole e condiviso”.
È un gruppo di consiglieri e amministratori dei Comuni della provincia di Lucca – Gabriele Baldaccini (Camaiore), Daniele Bianucci (Lucca), Lorenzo Borzonasca (Pietrasanta), Gianni Campioni (Capannori), Simone Castelli (Fosciandora), Francesco Cerasomma (Capannori), Sandra Galeotti (Camaiore), Federico Gilardetti (Massarosa), Stefano Manfredi (Viareggio), Marianna Modestino (Capannori), Valentina Pieroni (Camaiore), Nicola Salvini (Camaiore), Andrea Salvoni (Barga), Michela Sargentini (Massarosa), Giorgio Silicani (Camaiore), Valentina Simi (Lucca), Ilaria Vietina (Lucca) – espressione di liste e gruppi civici, progressisti e di sinistra, ad intervenire sulle elezioni provinciali.
“La prossima consiliatura provinciale dovrà intervenire su progetti strategici per il nostro comprensorio – proseguono gli amministratori firmatari dell’appello – e crediamo sia necessaria quanta più partecipazione possibile da parte delle cittadine e dei cittadini, con la condivisione di programmi che devono per tempo essere costruiti insieme, fuori dalle segrete stanze, e non tralasciando l’apporto di alcuno. Da parte nostra, contiamo di poter contribuire a dare voce a tante esigenze dei territori, spesso inascoltate, in modo che le risposte siano sempre più efficaci e orientate alle esigenze reali delle persone. Le sfide d’altronde sono molte e notevoli, e in molti casi necessitano di soluzioni nuove, coraggiose e innovative: pensiamo, solo per fare alcuni esempi, alla salvaguardia del parco Migliarino-San Rossore e della Piana di Lucca, temi strettamente collegati alle scelte che dovranno essere assunte, anche a livello provinciale, sui progetti rispettivamente della nuova base militare e degli assi viari; o alle riqualificazione delle strutture scolastiche, che richiedono risposte urgenti per gli studenti, le famiglie e i docenti”.
“Su queste prospettive non possono bastare le discussioni chiuse – concludono gli amministratori – e gli avvitamenti solo sui nomi rischiano di essere drammaticamente insufficienti e di avere come unica conseguenza lo spalancamento delle porte della Provincia a una destra che sta dimostrando quanto sia inadeguata e pericolosa. Serve piuttosto uno salto in avanti, e occorre farlo in fretta e tutti insieme: e così come assicuriamo il nostro apporto in tante realtà comunali, siamo pronti allo stesso contributo propositivo anche per l’amministrazione provinciale; per per questo domandiamo da subito, e ci rivolgiamo a tutti i soggetti in campo a partire dal Pd, l’avvio di un confronto che tenga conto delle tante cittadine e dei tanti cittadini che anche in Lucchesia, Versilia e Valle del Serchio pensano che il civismo e le idee progressiste e di sinistra possano rendere più forte e completa la nostra idea di futuro e i progetti necessari per costruirlo”.