Si è chiusa ieri, con la votazione in Consiglio Comunale, un’annosa questione che si protrae da oltre venticinque anni: il Comune di Camaiore e l’AC Lido di Camaiore hanno raggiunto un accordo transattivo che mette fine ad una disputa riguardante l’Impianto Sportivo Benelli nella frazione lidese.
Un lungo percorso di dispute e trattative legali che nascono da prima dell’anno 2000, all’epoca della costruzione del supermercato Esselunga: il Comune, a suo tempo, aveva firmato una convenzione con la società calcistica per la costruzione di un nuovo impianto (quello attualmente esistente), che, oltre al tradizionale campo a 11, prevedeva anche la realizzazione di un campo a 9 e il completamento dell’area circostante, con tribune coperte e punto ristoro. Investimenti concordati da Amministrazioni precedenti, le quali, però, mai hanno adempiuto agli impegni presi e sottoscritti. Oltre 20 anni di attesa che, adesso, vedono finalmente la fine.
“Chiudiamo una vicenda vecchissima, che si protraeva ormai da troppo tempo e che nasce da Amministrazioni precedenti al 2012, con accordi presi e mai onorati con la società – commenta il Sindaco Marcello Pierucci -. Dopo oltre 25 anni di inadempimenti del Comune, finalmente quest’Amministrazione da risposte concrete ad una società calcistica che da decenni lavora sul territorio, con una cruciale funzione tanto sportiva quanto sociale. Un atto che, prima che dovuto sotto un punto di vista giuridico, lo è principalmente sotto il profilo morale””.
Tutta questa vicenda viene finalmente chiusa dall’Amministrazione Pierucci con l’esborso economico di 50 mila euro, da dividere in due anni, a compensazione di alcuni lavori sostenuti dall’AC Lido (causati, appunto, dal mancato completamento dell’impianto Benelli) e con la realizzazione, nel triennio, di quelle opere da tempo pattuite con la società e mai consegnate. Nel 2024, verrà terminato il punto ristoro (attualmente in costruzione) con la chiusura a vetri e l’allestimento degli arredi interni per 80 mila euro; nel 2025 il Comune investirà 470 mila euro per la copertura delle tribune; nel 2026, infine, 348 mila euro per il nuovo campo a 9.
“Mettiamo un punto alla vicenda grazie ad un dialogo costruttivo e propositivo intrapreso con la società, con cui si rafforza la collaborazione. E lo facciamo riuscendo a ripagare le mancanze del passato tramite lavori che miglioreranno servizi e infrastrutture di un luogo che, seppur in concessione ad una società sportiva, è e rimane proprietà comunale, e quindi bene pubblico, di tutti – conclude il Sindaco -. Sono investimenti che resteranno alla comunità, volte ad ampliare l’offerta sportiva per le generazioni del futuro”.
Dott. Diego Venturini – Ufficio Stampa