Adesso si prosegue con i tiranti d’acciaio. Parte il cantiere anti-buche sull’Alpe di Cima per Falcioli
Nuovi aggiornamenti dalle strade collinari. Sul tavolo delle priorità resta via Balza Fiorita, franata lo scorso 3 marzo e da quel momento chiusa al traffico. I lavori di ripristino stanno proseguendo: nei giorni scorsi è terminata la costruzione del nuovo muro di contenimento del versante, ancorato alla roccia con una berlinese di oltre 80 micropali.
Nei prossimi giorni, le operazioni procederanno con la messa in tensione dei tiranti d’acciaio. Una volta terminata questa operazione, l’intervento andrà avanti con lo sbancamento del terreno, così da riportarlo al livello della precedente carreggiata, e successivamente con la realizzazione del bypass vero e proprio. La previsione è di aprirlo al traffico nel giro di un mese.
In un primo momento, la realizzazione del bypass era stata pensata per dare uno sfogo al traffico, in attesa di ripristinare la sede stradale di via Balza Fiorita. Ma i continui smottamenti al di sotto della carreggiata, che hanno finito per fratturare in più punti l’asfalto, hanno costretto i tecnici a riprogettare l’opera: il bypass temporaneo diverrà la sede definitiva di via Balza Fiorita, in modo da spostare la carreggiata su un terreno ben ancorato al versante della collina, al sicuro da ulteriori eventuali scivolamenti del terreno.
L’opera è di vitale importanza, dal momento che consente di collegare alla costa la frazione di Sant’Anna di Stazzema: al momento, l’unica strada alternativa è quella per Montebello, che tuttavia presenta un paio di strettori che rendono l’itinerario impossibile da percorrere per i bus. Quello in via Balza Fiorita non è l’unico impegno del Comune sul fronte delle strade collinari. Nei giorni scorsi, l’ente di piazza San Bernardino ha affidato i lavori per il ripristino delle buche sulla strada che dalla
frazione di Metato porta in località Falcioli: la via, denominata ’Alpe di Cima’, si presenta in uno stato profonamente deteriorato. Per questo il Comune ha deciso di stanziare delle risorse per rimetterla in sesto: delle operazioni si occuperà l’impresa ’Pardini G&M’ Costruzioni sas’. Il costo per il Comune sarà di 4.880 euro comprensivi dell’Iva. Un altro tassello verso la messa in sicurezza della rete viaria che corre sulle colline camaioresi.
La Nazione – Viareggio