Si tratta del primo step propedeutico al grande progetto di rigenerazione: a breve la demolizione dell’immobile, poi via alla ricostruzione
Questa mattina è stata effettuata la rimozione della mitica insegna Martini sul tetto dell’ex Arlecchino. Sarà restaurata con cura da parte di professionisti specializzati e poi reinstallata, sul nuovo edificio che sorgerà, come emblema di un passato straordinario.
“Con oggi, parte ufficialmente il percorso che porterà alla trasformazione di questa area di Lido e della Versilia tutta – commenta il Sindaco Pierucci -. Prossimo step la demolizione dell’immobile, dopodiché la sua ricostruzione. Nel suo piccolo, il 10 gennaio 2024 rimarrà una data simbolica per il nostro territorio. La fine di un’epoca? Forse. Ma sicuramente è l’inizio di una nuova storia”.
Si tratta del primo intervento necessario per l’avvio del progetto. Ciò avviene a pochi giorni di distanza dalla sottoscrizione ufficiale, da parte del Sindaco Pierucci e dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del Protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Comune di Camaiore, l’Agenzia regionale toscana per l’impiego ARTI e Toscana Promozione Turistica per la ricostruzione dell’immobile, destinato a diventare un centro polifunzionale pubblico, che ospiterà anche un Centro per l’impiego gestito da ARTI e un centro di promozione turistica gestito da Toscana Promozione Turistica.
La prima parte dei lavori comporterà la demolizione dell’edificio esistente, in programma a febbraio, e la ricostruzione del nuovo immobile (valore di circa 10 milioni); la seconda parte vedrà la riqualificazione delle piazze Castracani e Vecoli, adiacenti all’edificio (valore di circa 2 milioni). La Regione, grazie all’accordo sottoscritto, investirà nella rigenerazione dell’ex Arlecchino 3,5 milioni di euro, a fronte di un investimento complessivo di 12 milioni di euro cui concorreranno anche tutti gli altri firmatari del protocollo d’intesa.
Dott. Diego Venturini – Ufficio Stampa