Proseguono i lavori al bar del Mercato Ortofrutticolo di Lido di Camaiore. Dopo l’aggiudicazione della concessione del servizio (comprensivo anche dell’incarico di apertura e chiusura del Mercato stesso e della manutenzione del verde circostante) per sei anni, la società sta procedendo alla ristrutturazione dei locali, che torneranno a svolgere il proprio ruolo di caffetteria e affini presumibilmente entro la fine di gennaio.
Anche la riqualificazione la riorganizzazione gestionale dei locali ad uso bar rappresentano un importante tassello nel ben più ampio progetto di rigenerazione del Mercato Ortofrutticolo di Lido di Camaiore. Dopo gli imprescindibili interventi di messa in sicurezza degli scorsi anni (già effettuati lavori per oltre 1 milione di euro), il polo di ortofrutta si prepara, nel 2024, ad una vera e propria trasformazione logistico-organizzativa con il cantiere da 6 milioni di euro finanziato da un bando PNRR intercettato e vinto dal Comune lo scorso inverno. Dalla nuova grande struttura refrigerante a sostituzione delle vetuste celle frigo attuali fino ai nuovi mezzi elettrici per il trasporto della merce sul litorale, passando per il grande impianto fotovoltaico che alimenterà totalmente il polo e per tante altre innovazioni tecnologiche, nel segno dell’ammodernamento, della sostenibilità e della digitalizzazione computerizzata. Il Mercato lidese, dopo questi importantissimi lavori, avrà nuovo smalto e nuova linfa per poter continuare a svolgere la propria imprescindibile attività commerciale in modo rinnovato e al passo coi tempi.
“Siamo riusciti ad affidare i locali bar del Mercato, con annessa ristrutturazione interna ed esterna dell’immobile – racconta il Vicesindaco e Assessore al Commercio Andrea Favilla -. Un ulteriore step molto importante che prepara al grande cantiere da 6 milioni in partenza l’anno prossimo: tutto concorrerà ad aumentare la vivibilità dell’area del Mercato e sarà capace di renderlo una vera eccellenza toscana e ancor di più un punto di riferimento nazionale del settore”.
Dott. Diego Venturini – Ufficio Stampa