Turismo e infrastrutture le tematiche più attenzionate. Pierucci: “Un bilancio ambizioso per fare il salto di qualità. Il 2024 sarà un anno di svolta”
La Giunta Comunale di Camaiore ha approvato il nuovo Bilancio di Previsione 2024-2026. Un bilancio che si basa su due principi cardine per il futuro del territorio e dei suoi servizi: mantenimento e miglioramento.
Il mantenimento si sostanzia nella salvaguardia e nella preservazione di alcuni aspetti che hanno da sempre caratterizzato la vivibilità del Comune. Anche per il prossimi anni, Camaiore si potrà fregiare di garantire ai propri cittadini le tariffe più basse della Versilia in merito alla carico fiscale generale: dalla tariffazione scolastica a quella sportiva (che, insieme a servizi di assoluta eccellenza, richiama ragazzi da tutto il comprensorio) a quella dell’addizionale Irpef, che si mantiene una delle più contenute e soprattutto progressiva (e non proporzionale come negli altri Comuni).
A fianco di questo, il Bilancio 2024-2026 prepara le basi per dare finalmente vita al vero slancio migliorativo su tutto il territorio, e in particolare su Lido di Camaiore, riguardo a infrastrutture e manutenzione, tutto nell’ottica di una sempre più sostanziale, concreta ed efficacie promozione turistica.
Tra le tante opere pubbliche previste (per un totale, nel triennio, di oltre 52 milioni di euro), da sottolineare che sono finalmente stanziati 9 milioni di euro per il rifacimento dell’ex Arlecchino. L’investimento, condiviso con la Regione Toscana, entra sempre più nel vivo, anche grazie alla firma, prevista a giorni, del protocollo d’intesa con Regione, ARTI e Toscana Promozione. Oltre a questo, viene anche vidimato l’ingresso del Comune nell’ampio progetto regionale di riqualificazione della pista ciclabile Tirrenica (850mila euro, anch’essi in quota parte con la Regione), con tutto il percorso che passa da Viale Bernardini e Viale Pistelli che sarà completamente rigenerato.
Tra le novità del bilancio, si registra l’introduzione della tassa di soggiorno. Camaiore è stato per tanti anni l’unico Comune versiliese a non adottarla, riuscendo comunque a garantire un ottimo livello di manutenzione e offerta culturale nei propri luoghi cardine (basti pensare al folto calendario di eventi nel Centro Storico lungo tutto l’anno, o al Festival la Prima Estate che, anno dopo anno, si sta affermando sempre di più in Europa e nel mondo). La volontà dell’Amministrazione, però, è quella di fare un ulteriore salto di qualità, sia dal punto di vista del decoro urbano che della vivibilità generale del territorio e soprattutto di Lido di Camaiore. Come precisa il Sindaco Pierucci, l’introduzione di questa tariffa non è stata decisa per reperire risorse – visto che non ce n’è bisogno -, ma per assecondare i tempi e le necessità delle epoche, che ormai in tutta Italia e anche all’estero vedono nel turista un soggetto che può e deve contribuire, seppur in minima parte, al miglioramento della vivibilità delle zone in cui decide di alloggiare.
“Si tratta di un bilancio ambizioso, votato al futuro e al progresso dei nostri luoghi – commenta il Sindaco Pierucci -. Consideriamo il 2024 come un anno di svolta: dopo il primo anno e mezzo di assestamento e di preparazione, siamo pronti a mettere in campo lo slancio necessario che ci consentirà di proiettarci in avanti, nel futuro, e fare finalmente quel salto di qualità che vogliamo e per il quale i tempi sono ormai maturi. Camaiore e Lido si stanno già pian piano affermando come meta apprezzata e ambita: dal prossimo anno si realizzerà un miglioramento significativo di tutto ciò che gira intorno al mero turismo, dal decoro alla cultura, passando per le infrastrutture e soprattutto dal sogno dell’Arlecchino che sta diventando sempre più realtà”.
Dott. Diego Venturini – Ufficio Stampa