LETTERA APPELLO DEL PRESIDENTE DEL CIPIT AI CONSIGLIERI COMUNALI DI SERAVEZZA

Oggetto: Consiglio Comunale del 1 aprile 2025 – punto 12 O.d.G: ARTICOLI 113 E 114 DELLA LEGGE REGIONALE N.
65/2014 – ART. 21 E ALLEGATO 5 DEL PIT/PPR – PIANI ATTUATIVI DEI BACINI ESTRATTIVI (PABE) DELLE ALPI APUANE– PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA RICOMPRESO NELLA SCHEDA 12 – BACINI “TACCA BIANCA” E MOSSA –RICHIEDENTE SOC. HENRAUX – PRONUNCIAMENTO SULLE OSSERVAZIONI E APPROVAZION

Gentilissimi consiglieri comunali,
In questa seduta del C.C. sarete chiamati a pronunciarvi in merito alle osservazioni del piano attuativo dei bacini
estrattivi Tacca Bianca e Mossa, ricompresi nella valle del Monte Altissimo, presentato su iniziativa privata dalla soc.
Henraux s.p.a..
Vi scriviamo a seguito e in coerenza con le Osservazioni al procedimento di cui alla ns. del 12.09.2022.
Ritenevamo e riteniamo che l’adozione del PABE su detti bacini estrattivi, potrebbe compromettere l’imparzialità, alla
quale siete tenuti, nell’effettuazione del vostro processo decisionale.

In particolare vi segnaliamo la sussistenza del rischio che con detta adozione, vengano deliberatamente favoriti interessi
privati a discapito di quelli pubblici e collettivi la cui sussistenza vi è nota da tempo.
Se non altro per la consapevolezza della quale siete certamente dotati relativa al fatto che nei bacini estrattivi del Pabe “Tacca Bianca e Mossa” sono presenti terreni definiti di uso civico e occupati senza titolo alcuno dal privato Henraux spa. Vi rimandiamo pertanto alla sentenza, non riformata per quanto soggetta a ricorso in appello, n. 39/2020 emessa dal Commissario agli usi civici di Roma, Dott. Pietro Maria Catalani.
L’avvenuta sospensione dell’efficacia esecutiva della stessa, per “periculum in mora“, in attesa appunto dell’esito
dell’udienza di appello, non corrisponde a nostro avviso al contestuale diritto del privato di ampliare le proprie attività
estrattive. In quanto se di “periculum in mora” trattasi si verifica contestualmente l’assenza del conseguente e
indispensabile “fumus boni iuris”.

E’ assolutamente innegabile che con l’avvio di nuove attività estrattive da parte del soggetto interessato, sussiste il
“pericolo di danneggiamento”, un danno grave e nel contempo irreparabile a nocumento degli interessi collettivi che
voi stessi siete tenuti a tutelare.
Qualora questo accadesse si potrebbe configurare una imparzialità nell’azione della pubblica amministrazione e in capo alla vostra diretta responsabilità, in quanto risulterebbe privo di vostra ponderazione il contesto giudiziario che per iniziativa di un gruppo di cittadini, sostenuti da un’ampia solidarietà, hanno messo in campo per difendere beni ritenuti di natura collettiva ; non trattasi di un interesse privato contrapposto ad altro interesse privato ma di un pubblico
interesse.

In questa ipotesi vi segnaliamo che manchereste di tenere nel debito conto la situazione determinata dai 3 procedimenti
in corso: presso il Tar della Toscana, presso il Commissario agli Usi Civici del Lazio, Umbria e Toscana e, infine, presso
la Corte di Appello di Roma , Sezione speciale Usi Civici.
Di seguito li illustriamo, ci pare indispensabile, a vostro esclusivo vantaggio e presa d’atto formale e sostanziale, nel loro stato attuale:
-per accertare il conflitto di interessi e la “qualitas soli”sui terreni se comunali o frazionali (R.G 35/2023 presso il
Commissariato usi civici per il Lazio, Toscana e Umbria) ultima udienza il 24 marzo 2025: il procedimento è in attesa di
annunciata sentenza;
-per la contestazione sul “supplemento istruttorio per l’individuazione degli utenti del demanio civico delle montagne
di Seravezza” perito Monaci (R.G. 17/2024 presso il Commissariato usi civici per il Lazio, Toscana e Umbria reclamo
contro Decreto 6808 Dirigente Regionale) ultima udienza il 24 marzo 2025: il procedimento è in attesa di annunciata
sentenza;
-per il Ricorso al T.A.R. Toscana R.G 703/2024 per la sospensione dell’efficacia delibera Giunta Regionale 187 del
26/02/2024 contro la presa d’atto della proposta di conciliazione della delibera Consiliare Comune di Seravezza n. 28
del 30/06/2023 e mandato al Dirigente competente di sottoscrivere la conciliazione: il procedimento è in attesa
dell’udienza di discussione.

-In attesa dell’udienza suddetta tuttavia il Tar ha segnalato nell’ Ordinanza N. 00304/2024
REG.PROV.CAU.N. 00703/2024 REG.RIC. che “l’accordo conciliativo da omologare, ai sensi dell’art. 29, ult. comma della
l. 16 giugno 1927, n. 1766, dalla Corte d’Appello di Roma-Sezione specializzata usi civici, (n.d.r. non può prescindere)
……. secondo una valutazione che non potrà non tenere conto anche del contenzioso più recente proposta dai ricorrenti davanti al Giudice speciale degli usi civici”
-per il procedimento R.G. 4259/2020 presso la Corte di Appello di Roma sezione specializzata Usi Civici per
l’impugnazione della richiesta di riforma avanzata da parte di Henraux spa della sentenza 39/2020 la prossima udienza
è fissata per il 5 maggio 2026.

  • PER TUTTO QUANTI SOPRA –
    Vi chiediamo di sospendere ogni decisione in merito all’oggetto: intanto quanto meno in attesa delle imminenti
    sentenze annunciate a breve da parte del Giudice Speciale agli Usi Civici. Avete atteso 29 mesi, potreste ben attendere un paio o tre settimane.
    Successivamente la decisione che intendereste assumere questa sera sarà in vostra assoluta disponibilità, ma in un
    contesto più chiaro
    per assumere una decisione consapevole e equilibrata; della cui equidistanza e dell’assolvimento di
    tutto quanto compete le vostre decisioni in quanto pubblici e indipendenti amministratori potrete essere certi
    escludendo ipotesi, non escludibile, di promulgazione di atti amministrativi che potrebbero favorire interessi di parte.
    In assenza di presa in carico della suddetta richiesta, nostro malgrado, non potremo esimerci dal presentare debito
    esposto presso la Corte dei Conti e altre eventuali sedi competenti affinchè accerti la presenza di vostre responsabilità
    in danno alla tutela dei beni collettivi che, ricordiamo, siete tenuti a salvaguardare da qualsivoglia bramosia privata.

C.I.P.I.T. Il Presidente- Rosario Brillante

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