Si sono tenute oggi a Roma presso il Commissario degli Usi Civici di Lazio, Toscana e Umbria, le due udienze che discutevano del reclamo e del ricorso presentati da tempo da un gruppo di cittadini residenti nella Montagna di Seravezza. Il Commissario nell’udienza ha consentito alle parti di formulare loro ulteriori e definitive precisazioni sui contenziosi in discussione.

Si richiamano qui quelli che sono i punti principali presentati nell’udienza del ricorso all’esame del Commissario:
– la richiesta, reiterata fin dal 2022, che venissero indette le elezioni per il rinnovo dell’organo amministrativo dell’ASBUC della Montagna di Seravezza; elezioni osteggiate dal Comune di Seravezza con l’avvallo della Regione Toscana;
– la richiesta dei ricorrenti che chiedevano al Commissario di accertare l’esistenza di un conflitto di interessi tra Comune e abitanti delle frazioni montane e che venisse pertanto inibito al Sindaco protempore qualsiasi atto di gestione del patrimonio di demanio civico;
– che venisse infine respinto il tentativo del Sindaco di acquisire il diritto di condurre in porto la proposta di conciliazione, da più parti contestata, sottoscritta fra Comune e Henraux Spa senza coinvolgere la popolazione.
Nell’udienza è stata dibattuta anche la pretesa, da parte dell’Associazione Dominio Collettivo costituitasi a Roma il 29/7/24 da sette abitanti della Montagna seravezzina, di rappresentare in forza della legge 168/2017 l’intera Comunità. In particolare l’avvocato dell’Associazione ha sostenuto che l’ASBUC non ha più ragione di esistere; ne discenderebbe quindi che se la Società Henraux intendesse continuare sulla linea della conciliazione, che prevede la rinuncia alla rivendicazione della proprietà collettiva delle terre contese, dovrebbe rivolgersi al dominio collettivo e non al Comune di Seravezza, nè tantomeno quindi all’ASBUC.
Questa posizione è stata duramente contestata dai ricorrenti che hanno sostenuto dinnanzi al Commissario il valore dell’ASBUC quale unico ente esponenziale riconosciuto per rappresentare il territorio ed i cittadini. Cittadini che sono in ultima istanza gli unici aventi diritto a pronunciarsi, a favore o contro, con il proprio voto, sulla proposta dell’Henraux.
In particolare la discussione ha messo in luce e riconosciuto il diritto dell’Associazione Dominio di esistere quale associazione privata, ma senza la pretesa di rappresentare la collettività della Montagna di Seravezza nel contenzioso in atto.
Ascoltate le parti il giudice si è riservato di presentare nelle prossime settimane la sentenza definitiva.
Sara Galleni Presidente COTEC – ASBUC

Niclo Vitelli( 1954) è stato Segretario della Federazione del Pci della Versilia,
Consigliere Comunale e Assessore a Viareggio, Presidente del Festival Pucciniano
negli anni Ottanta e ha fatto parte successivamente del Consiglio di Indirizzo della
Fondazione Festival Puccini di Torre del Lago, Capogruppo del Pci al Comune di
Seravezza e Consigliere dell’Associazione Intercomunale Versilia, Dirigente alle
Relazioni Industriali al Cantiere Navale Sec di Viareggio, responsabile del CTL di
Legacoop nella Provincia di Lucca, responsabile di Lega Pesca Toscana, responsabile
delle politiche concertative di Legacoop Toscana fino al Luglio 2019 e attualmente
ricopre l’incarico di Presidente del Comitato dei Garanti nazionale di Legacoop. Nel
1995 con Pezzini Editore ha pubblicato il Libro ‘C’eravamo tanto amati’, nel Luglio
del 2016 con Edizioni Clichy-Firenze Leonardo Edizioni ha pubblicato il libro ‘Un
bel dì vedremo-Il Festival di Giacomo Puccini. Cronaca di un’incompiuta’ e
nell’aprile 2021 con Cinquesensi Editore ha pubblicato il libro ‘Hop Frog Futuro
anteriore’. Vive a Piano di Conca nel Comune di Massarosa.