In partenza il completamento dell’opera dello scorso anno: 350 mila euro finanziati da Regione Toscana per la messa in sicurezza del versante a valle e terminare la nuova strada
Sta per ripartire il cantiere su via Balza Fiorita, la strada franata a marzo 2024 interrompendo il collegamento viario più rapido con La Culla e Sant’Anna di Stazzema. Un disagio notevole, che allora portò l’Amministrazione Comunale di Camaiore a lavorare intensamente e rapidamente per riconsegnarla alla comunità in tempi record. Così fu: a distanza di soli 3 mesi, la strada fu totalmente ricostruita. O meglio, solo la prima corsia, per consentire il transito viario a senso unico alternato.
Adesso tutto è pronto per costruire anche la seconda corsia della nuova strada. Il cantiere partirà nei prossimi giorni, dopo svariati mesi di lunga e articolata progettazione dovuta alla complessità della situazione geomorfologica, che presenta punti di vuoto, senza roccia sottostante: basti pensare che, nell’intervento dello scorso anno, la roccia venne trovata ad oltre 20 metri della superficie.
Si partirà con la messa in sicurezza dell’area di cantiere su cui la ditta opererà, ovvero il versante a valle, e il rivestimento in pietra del muro di contenimento in micropali realizzato lo scorso anno (sia per l’aspetto estetico, sia per scongiurare la fuoriuscita di detriti di terra tra un palo e l’altro, come accaduto dopo il maltempo degli scorsi giorni).
Da lunedì 31, invece, partirà l’intervento vero e proprio, con la realizzazione di una nuova berlinese di micropali per la stabilità del versante lato valle (esattamente come nell’opera già realizzata), che poi consentirà la costruzione della seconda corsia viaria.
Questo secondo lotto di cantiere corrisponde ad un investimento di circa 350 mila euro, totalmente finanziato dalla Regione Toscana (che stanziò i soldi subito, immediatamente dopo l’evento franoso). Risorse che, sommate ai 200 mila euro del primo lotto dello scorso anno (che il Comune finanziò in somma urgenza con risorse proprie), fanno arrivare il costo complessivo dell’opera di ricostruzione della strada a 550 mila euro.
“Abbiamo fatto davvero un gran lavoro – commenta il Sindaco Pierucci – Lo scorso anno ci trovammo davanti ad una situazione drammatica: la frana era molto grave e l’intervento che si prospettava era complesso e costoso. Allora riuscimmo a dare risposte in brevissimo tempo, dimostrando solidità di bilancio trovando in fretta le risorse necessarie per cantierare la prima corsia e togliere da un semi-isolamento le frazioni di La Culla e Sant’Anna di Stazzema. la strada venne riaperta (seppur con una sola corsia, ma fruibile anche dai mezzi pesanti) in soli 60 giorni. Per il secondo lotto abbiamo potuto lavorare con più tranquillità, anche per la sicurezza economica dovuta al finanziamento di Regione Toscana, per cui torno a ringraziare il Presidente Giani che, ancora una volta, ha dimostrato la vicinanza e la sensibilità alle necessità del nostro territorio”.
“Ricostruire ex novo una strada non è impresa semplice, ma l’Amministrazione Comunale si è fatta trovare pronta anche di fronte a un caso d’emergenza come quello di marzo 2024 – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Graziano Dalle Luche -. Il nostro lavoro non si è mai fermato: mesi e mesi di progettazione per poter garantire rapidità al cantiere una volta partiti con i lavori. Faremo presto, anche questa volta, e aggiungeremo un’altra voce all’elenco delle tante opere pubbliche portate a termine da questa Amministrazione. E questa, data l’entità, la difficoltà e la velocità, avrà anche un valore speciale”.
Diego Venturini