Comunicato stampa Cotec-Asbuc: positivo il lavoro svolto.

E’ un ringraziamento alle associazioni civiche ed ecologiste e ai partiti quello che viene rimesso da Sara Galleni, presidente del Cotec, la Commissione Temporanea e Civica per l’elezioni dell’Asbuc della montagna di Seravezza, e da Rosario Brillante che nel gruppo ricopre l’incarico di responsabile delle relazioni esterne.   Siamo andati avanti per la strada di sempre e assolutamente senza polemica alcuna con chi ha scelto di percorrere strade diverse quanto incaute arrivare a far eleggere dalla popolazione gli organismi amministrativi dell’Asbuc era e resta la nostra priorità.  Il diritto dei cittadini di esprimersi consapevolmente su questa tragica vicenda del futuro del Monte Altissimo è per noi un valore democratico irrinunciabile. Nessuno può arrogarsi questo diritto. La vicenda di recente, con la farsa dell’estrazione a sorte di 5 rappresentanti decisa dalla Regione con il sotterraneo appoggio del Comune, ha assunto persino tratti comici se non fosse per la gravità degli atti e le responsabilità pesanti che questi amministratori hanno assunto di fronte all’intera popolazione  ” afferma Sara Galleni.

“ Alla Corte d’Appello mi sono presentata- prosegue Sara Galleni- in  osservanza ad una espressa indicazione  della Regione, quale estratta a sorte,  ma per affermare che l’unica rappresentanza della popolazione in questo contenzioso la può indicare solo la popolazione stessa con il voto e non un’estrazione a lotto. Non ho potuto prendere la parola. Ma siccome in quella sede mi ha mandato la Regione ho chiesto  che mi consegnino il verbale dell’udienza e gli atti che in quella occasione sono stati depositati. Per proseguire nella nostra opera di documentata informazione. Girano versioni fantasiose e fuorvianti che danneggiano la corretta informazione ai cittadini sugli eventi”  

Rosario Brillante, da parte sua sottolinea che  “il nostro lavoro, come Commissione per l’Asbuc iniziato solo tre mesi or sono, teso ad informare correttamente, documenti alla mano, cittadini, rappresentanze politiche e associative in un costante, serio, fondato, documentato,  dialogo e confronto, sta dando i suoi frutti. Sia il Movimento 5 Stelle che Sinistra Italiana e Fronte del Dissenso si sono pronunciati a livello regionale con ottime prese di posizioni destinate a pesare sullo scenario politico; ed anche dal Pd di Seravezza sono provenute apprezzabili valutazioni e un forte dissenso sull’operato della Regione.

Dal fronte della Federazione Versilia e dal Regionale di questo partito purtroppo invece registriamo un rumoroso silenzio. Movimenti ecologisti e civici sono inoltre in procinto di rendere nota una illuminante posizione sull’evoluzione degli eventi utilissima ad informare correttamente i cittadini e ad indicare gli obiettivi di questa lotta che ci accomuna.

L’impegno per scongiurare la privatizzazione del Monte Altissimo voluta da Sindaco e Presidente della Regione  è  una lotta di civiltà e di democrazia. Inoltre, con il faro che abbiamo puntato sulla ipocrita narrazione salvifica ma falsa sul settore del marmo, che da anni ammorba l’aria e distribuisce disinformazione per tutti e ricchezza per pochi, ha aperto uno squarcio di verità.

Il settore del marmo va ripensato: nelle sue modalità produttive e commerciali. Il tema si è affacciato con forza all’ordine del giorno dell’opera di partiti, associazioni e movimenti. Indietro non si torna.”

E Sara Galleni conclude affermando “ Continueremo su questa strada per perseguire la difficile meta di un bene comune contro egoismi, affarismo, ipocrisie, amministrazione della cosa pubblica condita con la prevaricazione e l’uso spregiudicato del potere. Hanno dimenticato che sono stati eletti con il voto delle persone in carne  ed ossa? Noi non mancheremo di  ricordarlo in ogni occasione.

Le montagne sono un bene comune e non possono essere distrutte per fare affari”.

di Sara Galleni e Rosario Brillante- COTEC – ASBUC

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