Trends 2025: le Crisi Geopolitiche Mondiali, Opportunità e Rischi per l’Italia e L’Europa

Di Christian Dominici

Di seguito i primi spunti per i Trends 2025 che verranno approfonditi a gennaio 2025 su Leasing Magazine.

TRENDS 2025 in sintesi:

  • I conflitti geopolitici mondiali;
  • La distruzione del commercio mondiale: il nuovo protezionismo;
  • La Cina: riduzione dei consumi interni a danno dei prodotti europei, l’aumento dell’export tecnologico cinese;
  • L’attenzione dei Governi: dall’attenzione all’inflazione, all’attenzione al tasso di disoccupazione;
  • La Crisi della Germania e gli impatti sull’Europa e sull’Italia;
  • L’Aumento del potere economico dei BRICS: quanto valgono adesso e dove potrebbero arrivare;
  • La Crisi dei debiti sovrani: è vera crisi o è naturale un aumento continuo del debito e della leva finanziaria in un mondo sempre più tecnologico?;
  • La centralità dell’energia ed il ritorno delle centrali nucleari;
  • Gli investimenti in AI sono di 320 us billion in USA, contro i 20 billion in Europa – come dobbiamo competere?
  • L’Italia: crescita zero, riduzione dei risparmi delle famiglie, ma necessità di preservare la sanità e di creare un nuovo ambiente lavorativo per le nuove generazioni;
  • I tassi di interesse continueranno a scendere nell’Area Euro?: SI

Ed infine un controllo: Cosa avevamo previsto nel 2024 e cosa è realmente accaduto. Di seguito le nostre previsioni che avevamo pubblicato in gennaio 2024 per un Vostro controllo dopo 12 mesi.

I valori e l’impresa I valori ESG non sono un modo per fare marketing. Le aziende che utilizzano i valori ESG semplicemente per farsi pubblicità e per pulirsi la coscienza avranno danni economici di lungo periodo ben superiori rispetto ai presunti vantaggi di marketing ed economici di breve periodo. Dopo la pandemia i valori di fondo di tutti noi sono profondamente cambiati, siamo molto più attenti all’utilizzo del nostro tempo, al bilanciamento tra lavoro e vita privata, e richiediamo alle aziende un coinvolgimento vero e non fittizio, nel miglioramento del mondo in cui viviamo. Per gli imprenditori questa è una sfida epocale, ma imprescindibile.

Le relazioni sociali I social network hanno ormai dimostrato di non essere strumenti efficienti per relazioni sociali di rilievo nel mondo del business. Peraltro anche molte piattaforme di comparazione e di acquisto on line stanno diminuendo il loro volume di affari e dimostrano di essere efficienti sono per transazioni di basso valore unitario. Il 2024 per chi vuole fare veramente business, sarà l’anno in cui riscopriremo le relazioni personali di rilievo da gestire e manutenere accuratamente, al posto dei social networks.

Città inclusive Il mercato immobiliare italiano si è ormai completamente spostato dalle seppur ricche province, alle città di Milano, Roma ed a poche locations esclusive di vacanza. La maggior parte degli investimenti immobiliari delle famiglie – soprattutto nel momento in cui i figli iniziano a frequentare l’università – si è spostato nella città di Milano, che continua ad avere prezzi in continua ascesa e non risente del calo mutui. Gran parte degli investimenti immobiliari di pregio a Milano, sono finalizzati all’investimento dell’eccedenza di liquidità delle famiglie e quindi non necessitano di leva finanziaria. Milano è l’unica città italiana che offre ai giovani volenterosi la reale possibilità, partendo da zero di cambiare la propria vita. Milano ha l’obbligo morale di lavorare a fondo sull’inclusività dei giovani, deve creare formule di housing  in centro e non in periferia – la città va vissuta e non attraversata per gli aperitivi – per i giovani che iniziano a studiare ed a lavorare.

La tecnologia La tecnologia c’è, ed è li per rimanere. Come è successo alla fine degli anni 90 per internet, dal 2024 in avanti la vera sfida per le imprese sarà l’intelligenza artificiale. Come al solito vincerà non chi troverà una formula accattivante per quotare in poco tempo la propria start-up, ma soltanto chi investirà anni in errori, ricerche, studi, ed alla fine riuscirà davvero a trovare il modo migliore per integrare nel proprio business l’intelligenza artificiale.

La visione e l’execution Siamo un Paese piccolo, a prevalenza PMI, ma siamo dei grandi visionari ed innovatori. Il successo delle nostre imprese è sempre stato quello di avere una visione, di cambiare la strada, di innovare, di occupare le nicchie – anche del design e del lusso – che le grandi multinazionali non riescono a coprire. Non dobbiamo essere però troppo furbi. L’execution batte sempre la mera visione. Nel Vostro lavoro, non preoccupatevi di essere i più visionari, preoccupiamoci tutti di fare al meglio possibile la piccola parte del nostro lavoro in cui vogliamo essere i migliori, non solo arriveranno risultati insperati, ma facendo bene questa piccola parte probabilmente arriveranno anche le idee per fare più in grande e meglio, e non viceversa.

L’ambiente economico Il 2024 sarà l’anno della riduzione dei tassi di interesse prima del previsto, e questa è una ottima notizia per il nostro Paese e per le nostre imprese. Non è che l’inflazione è stata definitivamente sconfitta. Semplicemente: i prezzi degli assets sono e rimarranno alti in tutto il mondo, le economie del mondo intero – anche le più aggressive – crescono ormai con tassi vicini allo zero – non è infatti possibile crescere continuamente – di conseguenza l’unico modo per far crescere l’economia rimane quello di mantenere i tassi di interesse, non pari a zero, ma comunque accomodanti, in modo da consentire maggiori investimenti alle imprese e maggiori consumi alle famiglie.

di Christian Dominici

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