INIZIATIVE CONCRETE DI PACE TONIFICHEREBBERO LA NOSTRA ECONOMIA E QUELLA DELL’U:E: Nell’attesa che il buon senso e la realpolitik prevalgano nella politica internazionale lavoriamo per far crescere la domanda, la produzione e l’occupazione nel nostro paese.

Le previsioni del DEF presentato dal governo indicano una crescita modesta del PIL per il 2024. I nodi: restano gli investimenti produttivi che in questo momento rallentano, mentre il debito pubblico sale e le aspettative imprenditoriali non sono supportate dalle banche commerciali che ‘frenano’ gli impieghi alle PMI.

Il leasing con i dati al 31 marzo segnano un rallentamento importante di quasi il 10% rispetto al 2023. Il leasing e’ uno strumento prociclico (finanzia gli investimenti ed e’ una ‘cartina di tornasole’ importante per individuare la crescita attesa in economia. Certo il piano di transizione 5.0 attende il decreto attuativo che portera’ nuove risorse per gli investimenti, anche attraverso il leasing finanziario: e’ importante insieme alla attuazione dei piani previsti del PNRR ma non e’ certo sufficiente se non si favoriscono investimenti importanti del settore privato per rilanciare l’azienda Italia.

Le attivita’ di realizzazione del PNRR sono utili a sostenere e rafforzare l’economia produttiva ma da sole non sono sufficienti a disegnare una linea di sviluppo robusta. Occorrono nuove azioni e sollecitazioni per sostenere la ripresa dello sviluppo e della occupazione senza peraltro gravare ulteriormente sui pubblici (il  debito pubblico italiano e’ gia’ come noto ai massimi storici).

L’alto debito pubblico produce infatti, in assenza di una crescita importante del PIL nazionale, effetti non certo incoraggianti sulla propensione agli investimenti degli imprenditori e dello stesso sistema bancario tentato piu’ che mai a massimizzare una intermediazione finanziaria rispetto alla erogazione creditizia che tecnicamente implica assunzione di rischi maggiori.

Concludendo e’ auspicabile che la ripresa economica possa si possa raggiungere  con un patto,  non scritto ma  concretamente realizzato, con convinzione e determinazione, fra gli imprenditori, lo Stato nelle sue articolazioni ed il sistema bancario.

di GIANFRANCO ANTOGNOLI – CONCREDITO  

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