Opera da 50 mila euro per ridistribuzione degli spazi interni e superamento delle barriere architettoniche. Dalle Luche e Larini: “Investiamo sulla fruizione e sul futuro del plesso”
Un intervento fondamentale per il futuro di una preziosa realtà scolastica del territorio: sono terminati i lavori di adeguamento funzionale alla Scuola dell’infanzia di Santa Lucia, che consentiranno all’edificio di poter accogliere più bambini.
Si è trattato di interventi sia interni che esterni. La prima fase ha visto la demolizione di una porzione di parete al piano terra per consentire l’allargamento dell’aula e la redistribuzione degli spazi, con successiva messa in opera di una cerchiatura metallica con piedritti ed architravi. Successivamente, è stata realizzata ex novo una rampa di accesso per consentire la fruizione del plesso anche alle persone con mobilità ridotta nell’ottica del superamento delle barriere architettoniche.
In particolare, l’intervento di ampliamento interno è risultato fondamentale per permettere alla scuola di poter accogliere un numero maggiore di alunni: con richieste di iscrizione in crescita anno dopo anno, infatti, non era più possibile rispettare il rapporto studenti-metri quadri.
I lavori strutturali sono stati eseguiti durante le vacanze natalizie (con tempistiche, quindi, molto ristrette) così da non interrompere l’attività scolastica. L’opera è poi terminata negli scorsi giorni con l’installazione della ringhiera a protezione della nuova rampa di accesso. L’investimento complessivo è stato pari a 50 mila euro.
“La materna di Santa Lucia rappresenta un piccolo paradiso scolastico immerso nelle nostre colline, in cui tante famiglie scelgono di far crescere i propri figli – commentano l’Assessore ai Lavori Pubblici Graziano Dalle Luche e l’Assessore ai Servizi Scolastici Claudia Larini -. Una realtà che l’Amministrazione è fermamente convinta a sostenere e tutelare, garantendone una prospettiva di sempre maggiori presenze. Per farlo, era necessario ottemperare agli obblighi di leggere riguardo gli spazi interni: siamo felici di essere riusciti a farlo in tempi record nel periodo di chiusura della scuola, così da non intralciare l’andamento e l’attività dell’anno scolastico”.
Un adeguamento strutturale, quindi, che investe sulla fruizione e quindi sul futuro della scuola. Scuola che, secondo una recente delibera di Giunta e sotto stimolo della Dirigenza Scolastica del Comprensivo Camaiore 3, sarà presto intitolata all’artista e pedagogo Bruno Munari, inventore dell’omonimo metodo didattico, da ormai tanti anni messo in pratica dalla scuola di Santa Lucia.
Dott. Diego Venturini – Ufficio Stampa