CENTRI DI ACCOGLIENZA, TUTTO IN MANO AI COMUNI. IL SINDACO PIERUCCI E L’ASSESSORA GRAZIANI: “ENNESIMO ATTO DA VIGLIACCHI E SCANSAFATICHE. GOVERNO LAVATIVO E SCARICABARILE SENZA ALCUN PIANO STRATEGICO”
L’ennesimo gravissimo scaricabarile del Governo nazionale sui Comuni. È notizia degli ultimi giorni che il Viminale ha rilasciato una circolare nella quale si chiede ai Prefetti di liberare i CAS (comunemente Centri di Accoglienza) senza dare indicazione alcuna sui luoghi in cui ricollocare tutte le persone lì ospitate. A ciò, quindi, molti Prefetti stanno rispondendo indirizzando i migranti ai Comuni.
Sono 50mila gli arrivi ancora previsti ancora, e tutto ciò a fronte di pochissimi posti disponibili all’interno della struttura SAI (di fatto un secondo livello di accoglienza, sotto la responsabilità e il controllo dei Comuni e dei suoi servizi sociali).
Sono di oggi le prime comunicazioni effettive di fuoriuscita dai CAS e nel giro di un paio d’ore siamo già a conoscenza di ben 5 nuclei familiari versiliesi sbattuti fuori all’improvviso, nel giro di 24 ore, ai quali è stato detto di rivolgersi ai servizi sociali del Comune. E intanto, al netto degli slogan, gli arrivi ad oggi in Italia sono vicini ai 100mila (99mila e 500, per l’esattezza): il doppio dell’intero anno scorso (e mancano ancora 4 mesi e mezzo). È una bomba ad orologeria.
Dopo le assurdità sulla gestione del reddito di cittadinanza e il gravissimo atto di aver tolto di fatto il contributo in conto affitto, ecco che si aggiunge un nuovo punto alla lista delle follie che il Governo sta mettendo in atto: scelte prese a caso, senza badare minimamente alle conseguenze e non pensare a soluzioni alternative, che servono assolutamente (come abbiamo già potuto dire, aumenteranno delinquenza e delirio sociale: queste persone non sapranno cosa fare e come sopravvivere), con le Amministrazioni locali ancora una volta chiamate a tamponare tutte le emergenze che, una dopo l’altra, i nostri Governanti stanno creando. Nell’azione del Governo, per cui il sociale continua ad essere un optional, non esiste nessun piano strategico, nessuna idea né pratica né politica. Insomma, una totale incapacità gestionale insieme ad una gravissima e perniciosa vigliaccheria.
La migrazione è un fenomeno da gestire, non da nascondere. È stato facile promettere al Paese soluzioni ai problemi e lotta per la sicurezza, ma alla prova dei fatti non hanno saputo fare di meglio che scaricare le persone per le strade dimenticandosi (forse perché non ne sono in grado) di proporre alternative concrete, e senza muoversi nemmeno per rafforzare le nostre forze dell’ordine, che ne avrebbero tanto bisogno.
Una volta creata l’emergenza – perché sì, l’hanno creata loro – si scarica tutto sui Comuni, alla “pensateci voi”, da veri irresponsabili, scansafatiche e vacanzieri. È estate per tutti, ma un po’ meno per chi dalla mattina alla sera si trova in mezzo alla strada.
Noi non siamo così e mai lo saremo: recapitataci la circolare del Viminale, ci siamo attivati subito con la nostra Misericordia (con cui, preventivamente, avevamo già posto le basi per l’attivazione del protocollo SAI) per prendere in carico questa emergenza comprensoriale. All’atteggiamento inerte e lavativo del Governo, Comuni come Camaiore continuano a rispondere con l’umanità e la competenza di chi, tutti i giorni, è in prima linea ad ascoltare e dare risposte alle necessità di una comunità.
Dott. Diego Venturini – Ufficio Stampa