Purtroppo niente di nuovo sotto il sole! E’ il commento immediato che mi viene da fare, dopo aver letto del divieto di effettuare musica dal vivo, imposto dal Comune di Viareggio, al Fanatiko. A seguito di un esposto, di alcuni solerti cittadini a cui la musica procura “stati d’ansia” e a cui provoca fastidio vedere persone oltre ai tavoli del locale ” in piedi o seduti sul muretto delle aiuole”.
E’ un annoso problema, che a Viareggio in particolare, esplode ciclicamente quasi ogni estate. A farne le spese, un locale come il Fanatiko, che rispetta gli orari della musica, ed e’uno dei pochi punti di animazione per residenti e turisti sulla nostra Passeggiata.
Come mai, a Viareggio, c’e’ questa profonda avversione verso le attività turistiche, nei confronti di chi fa musica e arricchisce l’offerta turistica della città? Eppure storicamente la Passeggiata e’ stato il luogo con numerosi caffè concerto, con la musica dal vivo in molti locali. A quei tempi la musica non produceva ” stati d’ansia”?
Il Comune in questo caso deve fare rispettare le normative esistenti. Verissimo! Pero’, considerata la valenza turistica della nostra città, perché i nostri amministratori non si sono attivati per fare modificare normative, che ormai dovremmo essercene resi conto, sono inapplicabili per attività che fanno musica dal vivo. E al tempo stesso l’Amministrazione Comunale avrebbe potuto favorire tavoli di concertazione tra associazioni di categoria, cittadini, ecc…per definire regole condivise di comportamento.
Già, ma dimenticavo che a questa amministrazione, non ne so il motivo, non piace confrontarsi con le associazioni di categoria e più in generale con il tessuto associativo. Sta comunque alle Istituzioni, alla politica definire normative e regolamenti sensati, (superando leggi astruse, inconcepibili per realtà turistiche) che pur garantendo il diritto al riposo dei cittadini, al tempo stesso permettano ai locali di effettuare musica dal vivo. Soprattutto, come nel caso del Fanatiko, quando si rispettavano gli orari in cui svolgere attività musicale.
Sembra una piccola questione. Ma non lo e’. Perché se una città turistica come Viareggio, non riesce a fare svolgere attività di intrattenimento ai locali del territorio, vuol dire che rischia di diventare sempre meno interessante, viva ed attrattiva. E sarebbe, anzi e’ già un problema.
Alessandro Cerrai nato a Viareggio il 17-03-62 e residente a Viareggio.