DAL GRIDO DEI TRENI al silenzio della Cassazione

Il 29 aprile 2023 alle ore 21:00 in P.zza Dante a Viareggio il “Mondo che Vorrei” ha bisogno di voi, una presenza consapevole per smuovere l'opinione pubblica.

Il 29 aprile 2023 alle ore 21:00 in P.zza Dante a Viareggio

UNA PARTECIPAZIONE…

…APOLITICA, ma impegnata nel voler dire qualcosa di importante.

…nell’interesse di una crescita sociale
in tema di SICUREZZA e GIUSTIZIA.
…per il destino del nostro interesse più elevato: LA VITA.

Crediamo fortemente in ciò che facciamo ed al lavoro svolto in questi anni. Crediamo fortemente in una società troppo spesso criticata e bistrattata.

Sarebbe stupendo vedervi mobilitare tutti assieme come un grande movimento, un moto consapevole del “Mondo che vorrebbe” .

Come sapete, i massimi drigenti di grandi società sono stati giudicati colpevoli del disastro ferroviario, unico capo d’imputazione rimasto in piedi dopo 14 anni per il colpo di spugna dato dalla prescrizione sugli altri reati che attribuivano loro l’incendio e conseguentemente le lesioni e i decessi. Adesso la Cassazione, organo finale della giustizia italiana, deve solo dare l’ultima sentenza per far incarcerare i colpevoli, sentenza che però tarda ad arrivare. È stata più celere nel valutare tutto l’intero processo che questo ultimo e definitivo passaggio atto a ridimensionare le pene. In prima battuta infatti la stessa Cassazione aveva già cancellato l’aggravante dell’incidente sul lavoro. Dicono che non è stato un incidente lavorativo.

Ad ottobre, il più alto esponente di FS al momento dei fatti, l’AD Mauro Moretti, colpevole, compirà 70 anni e non sarà dunque più soggetto all’incarcerazione.

L’estate è alle porte, ed il rischio che la Cassazione non si esprima per tempo, e non permetta dunque che la giustizia abbia il suo corso naturale, è alto.

Non cerchiamo giustizialismo, ma solo che la giustizia abbia il suo giusto svolgimento; ci sembra il minimo da cittadini.

Inoltre, il lungo processo ha messo a nudo le falle del sistema del trasporto ferroviario e non solo, settori come sanità ed istruzione infatti, non sono messi meglio.
Diciamo questo perché mentre la giustizia sonnecchia i deragliamenti per quelle stesse cause di 14 anni fa continuano ad avvenire. Alla vigilia di Carnevale hanno preso fuoco alla stazione di Viareggio le ruote di un treno carico di GPL, gemello di quello del 2009, per poi vedere in questa settimana altri deragliamenti a Firenze e Bologna, vicini a noi quindi.

Vi assicuriamo che questi incidenti sono stati tanti fino ad ora, e molto frequenti; non fanno eco soltanto perché non hanno, fortunatamente, ucciso nessuno.

Potremmo scrivere tutti insieme un giusto e memorabile epilogo di questa traumatica vicenda. Dare un esempio di comunità coesa, nuova, partecipe, per una sensibilizzazione necessaria non solo il 29 giugno.

Siete importanti, siete i volti di oggi e di domani, ci piacerebbe che mostraste i vostri occhi a questo vecchio sistema.

FACCIAMOCI SENTIRE !

Ti potrebbe anche interessare