Navarini Francesco basso italiano, nato a Cittadella (Padova) nel 1855, m. a Milano nel 1933. Debuttò a Treviso nel 1878 nella Lucrezia Borgia. Si esibì successivamente: a Malta 1878-79, al teatro La Pergola di Firenze nel 1880, al teatro Regio di Torino nel 1880-81, al San Carlos di Lisbona 1881-82-83. Nel dicembre del 1883 esordì alla Scala nella Gioconda, poi in Aida, Profeta, Don Carlo (l’Inquisitore), e Ugonotti (Saint-Bris). Tornò alla Scala nel 1885 con i Puritani, nello stesso teatro cantò dal 1886 al 1894. Con Toscanini debuttante alla Scala 1898-99 interpretò I Maestri Cantori, e Ugonotti. Nel 1887-88 cantò al Drury Lane e Covent Garden di Londra, a Parigi 1889, al Real di Madrid 1889-90. In Russia si esibì all’Opera di Mosca nel 1894 in Ugonotti e Medici di (Leoncavallo). Fino al 1914 comparve spesso a Odessa e Pietroburgo. Interpretò le prime di Otello 1887 (Ludovico) Condor di Gomes 1891, nel Cristoforo Colombo di Franchetti 1892 e Fior d’Alpe 1894. Vantò un vastissimo repertorio: dal Fidelio al Poliuto, dal Freischutz alla Dinorah, al Simon Boccanegra, al Faust, Mignon, Re di Lahore, Lohengrin, Boheme, Iris. I personaggi favoriti furono Marcello negli Ugonotti, il Cardinale Brogni nell’Ebrea, il Duca Alfonso nella Lucrezia Borgia, Silva nell’Ernani. Da ricordare l’eccezionale rilievo che riusciva a dare nella parte del Commendatore nel Don Giovanni. La sua voce era di straordinaria potenza, bellezza del timbro e morbidezza d’emissione. Secondo quanto riferisce G. Monaldi “Cantanti celebri” 1929, un’altra sua prerogativa fu l’ampiezza della gamma, che dal do grave spingeva fino al là bemolle acuto. Si ritirò dalle scene nel 1914. Incise per la casa discografica Fonotipia 1907-1914. Ho scelto per questo basso due brani, il primo dall’opera Marta “Chi mi dirà”, il secondo da La Sonnambula “Vi ravviso o luoghi ameni”
di Danilo Chiucini
primo brano dall’opera Marta “Chi mi dirà”
secondo da La Sonnambula “Vi ravviso o luoghi ameni”
Vive a Viareggio e negli anni ha raccolto,
accumulato e conservato con amore e saggezza una enorme quantità di testimonianze liriche. Chiucini è riuscito a costruire il suo prezioso archivio seguendo gli impulsi e la curiosità propri di un grande esperto di voci, di musica e frequentatore di teatri lirici fin da ragazzo. Presidente per 20 anni del “Circolo Musicale G. Puccini” di Viareggio, ha fatto parte per 11 anni del CDA nella Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago. Ha pubblicato un libro uscito in occasione del centenario di Madama Butterfly, dal titolo “Le Signore Butterfly” assieme al critico musicale Lisa Domenici e curato la discografia e iconografia di un’altra pubblicazione dal titolo “Kruceniski e Karola”.
Infine ha contribuito a molte incisioni storiche con i vecchi dischi 78 giri, alla riedizione di numerosi CD di grandi interpreti, ha collaborato con radio e televisioni private.