Mattia Battistini nasce a Contigliano (Rieti) l’8 febbraio 1857 e morì a Colle Beccaro l’8 novembre 1928. Studiò inizialmente medicina all’Università di Roma . Debuttò trionfalmente l’11 dicembre 1878 al teatro Argentina di Roma ne La Favorita. L’eco del suo successo gli aprì le porte dei più importanti teatri: Regio di Torino con la prima assoluta de La Regina del Nepal di G. Bottesini; Madrid Teatro Reale, Barcellona Liceu, poi Vienna Parigi, Budapest, Roma Teatro Costanzi.
Il suo repertorio continuò ad ampliarsi sino a 82 spartiti: la Forza del destino, Rigoletto, Il Trovatore, I Puritani, Gli Ugonotti, Ernani, Don Carlo, Maria di Rohan, Roberto Devereux, Tosca, E. Onegin, Thais. Per lui Massenet aveva modificato la parte di Atanaele da basso a baritono, così come da tenore a baritono aveva portato quella di Werther. A partire dal 1892 per ben 23 stagioni consecutive divenne il cantante favorito dello Zar , insignito con il titolo di “Re dei baritoni e baritono dei re”.
In molti altri teatri ebbe modo di farsi apprezzare dalla critica e dal pubblico. In particolare: al Regio di Parma, al Royal Opera House di Londra, al San Carlo di Napoli. I suoi personaggi venivano interpretati in modo perfetto. Con lui iniziava l’era dei baritoni con una presenza scenica da abili attori, unita alla perfezione dell’emissione e ad una tessitura robustissima. Queste doti gli consentirono di cantare sino a 70 anni. Ha inciso una grande quantità di dischi 78 giri. Ad onta dei precari procedimenti tecnici la voce di Battistini è riprodotta con notevole fedeltà, e si ha un immagine chiara del suo caratteristico timbro soave, brillante, dello stile nitido, di un fraseggio ampio e nobile, di un accento vigoroso, di recitativi eseguiti con una drammaticità autentica. Le sue interpretazioni nelle opere Maria di Rohan, e Roberto Devereux, Puritani, La Favorita, Don Carlo, Don Giovanni, Ernani, ecc……rappresentano pietre miliari del canto così detto a “fior di labbra”.
Primo da brano da La Favorita “A tanto amor Leonora”
Secondo brano dal Don Carlo “O Carlo ascolta”
Vive a Viareggio e negli anni ha raccolto,
accumulato e conservato con amore e saggezza una enorme quantità di testimonianze liriche. Chiucini è riuscito a costruire il suo prezioso archivio seguendo gli impulsi e la curiosità propri di un grande esperto di voci, di musica e frequentatore di teatri lirici fin da ragazzo. Presidente per 20 anni del “Circolo Musicale G. Puccini” di Viareggio, ha fatto parte per 11 anni del CDA nella Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago. Ha pubblicato un libro uscito in occasione del centenario di Madama Butterfly, dal titolo “Le Signore Butterfly” assieme al critico musicale Lisa Domenici e curato la discografia e iconografia di un’altra pubblicazione dal titolo “Kruceniski e Karola”.
Infine ha contribuito a molte incisioni storiche con i vecchi dischi 78 giri, alla riedizione di numerosi CD di grandi interpreti, ha collaborato con radio e televisioni private.